Secondo il Wall Street Journal, il presidente americano Trump avrebbe ammonito l’omologo francese Macron circa la gestione dell’immigrazione e del terrorismo.
Nell’ultimo G7 svoltosi in Canada il protagonista assoluto è stato ancora una volta Donald Trump. Il presidente americano, infatti, poco dopo aver incontrato il leader nordcoreano Kim Jong-un, si è diretto al meeting dei potenti della Terra preannunciando di non firmare il documento finale, in forte contrasto con il premier canadese Trudeau con i leader europei. In particolare, al centro dello strappo la questione dei dazi.
Il retroscena
Il Wall Street Journal, basandosi su fonti diplomatiche europee, ha ricostruito un “dietro le quinte” che non passerà certo inosservato. Secondo quanto rivelato dal quotidiano americano, Trump avrebbe detto all’omologo francese: “Caro Emmanuel Macron, tu devi sapere una cosa: tutti i terroristi sono a Parigi“. Una critica pesante e molto dura al presidente della Francia, estesa poi ad altri leader, sui temi dell’immigrazione e del terrorismo. Poco prima, nella capitale francese si era verificato un altro episodio terroristico: un uomo si era asserragliato all’interno di un ufficio di Parigi prendendo degli ostaggi e chiedendo di essere messo in contatto con l’ambasciata iraniana, prima dell’intervento delle forze speciali. Poi, parlando con il premier del Giappone Abe, il tycoon avrebbe affermato: “Shinzo, tu non hai questo problema, ma posso mandarti 25 milioni di messicani e perderai il tuo posto molto presto…“.
